“Ci tenevo – ha detto il sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni, in apertura del consiglio comunale – a fare un’informativa per dare a tutti a la possibilità di esprimersi in quella che è l’aula eletta dai cittadini.
Sono rimasto molto sorpreso da quanto dichiarato da alcune forze politiche, in quanto avevo già espresso la mia posizione pubblicamente nella lettera del 2 settembre indirizzata al ministro Salvini in cui, oltre ad esprimere preoccupazione su un carico di armi diretto a Israele che sarebbe transitato a fine giugno dal porto di Ravenna, sottolineavo la mia contrarietà sulla prosecuzione del progetto Undersec all’interno del programma Horizon da parte del Ministero della Difesa Israeliano che vede coinvolta Autorità di Sistema Portuale.
Mentre l’altra volta ero venuto a conoscenza di quanto accaduto grazie ad un’inchiesta giornalistica, pur non avendo ricevuto alcun chiarimento dai ministri interessati, questa volta sono stato avvisato la sera prima da portuali coraggiosi e mi sono mosso immediatamente per comunicare al Terminal Tcr, tramite Sapir, la contrarietà degli enti pubblici azionisti a questo carico di due container esplosivi.
Lo scorso ottobre la premier ha sostenuto che, dopo l’avvio delle operazioni a Gaza, il Governo ha sospeso ogni nuova licenza per esportare armi verso Israele e, non più tardi di poche settimane fa, al Meeting di Rimini, ha detto, e io sono d’accordo, che Israele è andata oltre e che ci sono troppe vittime civili. In quell’occasione ha concluso il suo intervento sostenendo che ‘C’è chi presenta le mozioni e chi salva i bambini’.
Io non credo che quegli esplosivi diretti a Israele fossero utili a salvare le vite dei bambini della striscia di Gaza e sono convinto che alle posizioni che si esprimono debbano seguire i fatti.
Voi siete i primi a ricordare quanto la scarsa partecipazione al voto sia un problema di tutti, e io continuo a sostenere che far seguire alle parole i fatti sia la miglior prova per avvicinare le persone alla politica. Ci tenevo a comunicarlo visto che questo è il primo consiglio comunale dopo i fatti della settimana scorsa”.
L’intervento ha sollevato diverse reazioni a cui il sindaco ha ribattuto: “Il tema è che tutto il Governo si è espresso in maniera positiva rispetto al fatto che andassero sospese le licenze dopo il 7 ottobre, ma poi la dichiarazione di Tajani di questi giorni è stata disarmante: il punto non è se quelle armi fossero o meno italiane, ma che erano destinate a un conflitto in cui organizzazioni internazionali hanno documentato il mancato rispetto dei diritti universali dell’uomo.
Vorrei inoltre sottolineare l’importanza del rispetto istituzionale: è normale, secondo voi, che si scriva al ministro relativamente al porto della città che si amministra, esprimendo forti preoccupazioni, e non si abbia una risposta? Io non credo sia normale, così come non penso che su Undersec sia Autorità di Sistema a dover uscire dal progetto, ma che a doversene andare sia il Ministero israeliano.
Perchè tutti dicono che quello a cui assistiamo è un massacro e poi se qualcuno fa qualcosa non si prende posizione?
E rispetto alle critiche mosse a Sapir, la nostra maggioranza ritiene che Sapir rappresenti un’eccellenza del nostro porto, non per quanto accaduto questa settimana, ma per la capacità di lavoro che mette insieme. Abbiamo chiesto loro, come ribadito più volte, di valutare provvedimenti giuridici qualora dovessero transitare da Tcr armamenti destinati a paesi in conflitto in cui non vengono rispettati i diritti universali dell’uomo e che non vengano sbarcati. E a chi, tra voi, poco fa, ha sollevato preoccupazioni per l’economia del porto, voglio ricordare che, quando alcuni anni fa sono venuti a mancare 5 milioni di tonnellate di merci tra granaglie e argille, a causa del conflitto in Ucraina, e non 40 tonnellate di armamenti, nessuno ha manifestato preoccupazione per eventuali ripercussioni.
Se ancora oggi, dopo quasi 70mila civili uccisi, parliamo di diritto di difendersi, da parte di Israele, io penso che abbiamo un problema. E questo, prima di me, lo ha detto la nostra premier: per questo ritengo di aver agito in maniera conseguente a quello che ha detto lei, ma anche a quello che penso io e che ho sempre sostenuto con le azioni che ho messo in campo”.
Comune di Ravenna