Ravenna. Le ‘nuove brigate rosse’ minacciano di colpire il cuore dell’Italia con ordigni esplosivi il 19 novembre

La tensione si taglia col coltello. Le minacce arrivate per lettera firmate “le nuove brigate rosse” all’indirizzo dei sindaci di Ravenna, Forlì, Ferrara, Rimini ed altri comuni emiliani riaprono una dura stagione che credevamo esserci lasciati alle spalle, quella degli anni di piombo. Si parla di voler colpire il cuore dell’Italia con ordigni esplosivi nelle sedi politiche, giornalistiche, nelle stazioni ferroviarie e ancora nelle banche e negli uffici pubblici. Il tutto annunciato per il 19 novembre se non si provvederà a revocare le misure restrittive del Dpcm emanato per fare da argine alla pandemia. La lettera fa riferimento ad una dittatura imposta da una classe politica “incapace e impreparata in materia economico-finanziaria e sanitaria”.