Ravenna, lite domestica fa scoprire revolver e quasi tre chili di marijuana: arrestato immigrato 34enne irregolare

Una segnalazione per una lite domestica ha portato alla luce ben più di un semplice dissidio familiare. È quanto accaduto nel cuore di Ravenna, dove la polizia – intervenuta inizialmente per sedare una discussione – si è ritrovata davanti a un arsenale nascosto e una significativa quantità di droga pronta per essere immessa sul mercato.

L’episodio è avvenuto nella giornata di martedì 1° luglio, ma solo ieri – giovedì 3 luglio – sono stati resi noti i dettagli dell’operazione. Gli agenti delle Volanti, arrivati in un appartamento del centro cittadino per verificare una lite in ambito familiare, hanno raccolto sul posto informazioni che lasciavano intuire la possibile presenza di armi.

Approfondendo i controlli, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione. In un armadio è stato rinvenuto un revolver calibro 38, detenuto illegalmente e accompagnato da 39 munizioni. Le indagini sono ora concentrate sull’origine dell’arma, della quale si cerca di accertare la provenienza.

Non è tutto. I controlli si sono estesi anche alla cantina collegata all’abitazione, dove gli agenti hanno trovato 2,9 chilogrammi di marijuana, già confezionata in più involucri, con ogni probabilità destinata allo spaccio.

In manette è finito un uomo di 34 anni, di origine straniera e senza permesso di soggiorno, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali e condanne legate a reati specifici. Oltre all’arresto, la sua posizione è ora sotto esame anche da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ravenna.

Attualmente, il 34enne si trova in carcere in attesa dell’udienza di convalida. L’operazione, scaturita da un intervento ordinario, ha permesso di bloccare una potenziale attività di spaccio armato, confermando quanto la rapidità e l’intuito operativo possano fare la differenza anche nei casi più insospettabili.