Un nuovo arrivo di migranti è previsto per martedì 14 maggio alle ore 15 a Marina di Ravenna, dove attraccherà la nave Humanity con a bordo 125 persone salvate in mare domenica sera. Si tratta del secondo sbarco in pochi giorni nello scalo romagnolo, scelto ancora una volta come porto sicuro nonostante la grande distanza – oltre 1.500 km – dal punto del salvataggio.
Il salvataggio e la denuncia della Ong
Secondo quanto riportato dall’organizzazione umanitaria SOS Humanity, i migranti erano stipati su un’imbarcazione di legno a due piani, sovraffollata e inclinata pericolosamente su un fianco, senza alcun equipaggiamento di sicurezza a bordo. Il recupero è avvenuto in condizioni critiche, con l’intervento reso urgente dal rischio imminente di naufragio.
La Ong ha espresso forte perplessità sulla decisione di indirizzare la nave verso Ravenna, ritenendo il trasferimento così lungo un ulteriore fattore di stress e rischio per i naufraghi, molti dei quali in condizioni fisiche ed emotive precarie.
Attesa e accoglienza
L’approdo avverrà presso la banchina di Fabbrica Vecchia, dove già si stanno preparando le operazioni di accoglienza e assistenza da parte delle autorità locali, dei sanitari e delle associazioni impegnate sul territorio. Anche questa volta sarà attivato il protocollo di primo soccorso, accertamenti medici e identificazione.
Il nuovo arrivo riaccende il dibattito sulla scelta dei porti e sulla gestione dei flussi migratori, con le organizzazioni umanitarie che continuano a sollecitare soluzioni più rapide, sicure e geograficamente coerenti con i luoghi di salvataggio.