Ravenna. Operaio marocchino muore dopo caduta da cantiere a Russi, una persona iscritta nel registro degli indagati

Un uomo di 48 anni di origine marocchina ha perso la vita dopo otto giorni di ricovero in ospedale, a seguito di un incidente avvenuto in un cantiere edile di Russi, nel Ravennate. L’incidente si è verificato nella tarda mattinata del 28 aprile, mentre l’operaio lavorava su un tetto in costruzione.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo si trovava sulla copertura di una palazzina, dove era stata posizionata una guaina. In prossimità dei lucernari, erano state collocate delle stecche per evitare un cedimento della copertura. Non è chiaro se l’operaio sia caduto accidentalmente nel buco o se abbia confidato che le stecche potessero reggere il suo peso. Fatto sta che, dopo un volo di alcuni metri, è ricaduto a terra riportando un grave trauma cranico, che ha causato la morte.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri di Russi e i tecnici della Medicina del Lavoro dell’Ausl Romagna. Le autorità stanno indagando per verificare se l’operaio indossasse dispositivi di protezione individuale al momento della caduta. La Procura di Ravenna ha riqualificato il fascicolo da lesioni aggravate dall’inosservanza delle normative di sicurezza sul lavoro a omicidio colposo aggravato. Attualmente, una persona è iscritta nel registro degli indagati a piede libero nell’ambito delle indagini.