Ravenna, padre incitava il figlio 14enne al razzismo: condannato

In un comune dell’entroterra ravennate, il 14 settembre 2021, un banale screzio tra studenti si trasformò in un grave episodio di intolleranza razziale. Al termine del primo giorno di scuola, un adolescente ebbe un diverbio con due compagni di origine marocchina. La situazione degenerò quando il padre del ragazzo, un 42enne di origine napoletana, intervenne incitando il figlio a “picchiare i marocchini” e pronunciando frasi minacciose come “Se fossi stato in mio figlio vi avrei già tagliato la gola” e “Vi taglio la gola, vi squarto“.

Ieri, davanti al giudice monocratico Tommaso Paone, l’uomo è stato condannato a cinque mesi di reclusione per minaccia e istigazione all’odio razziale. La Procura aveva richiesto una pena di un anno, ma il tribunale ha optato per una condanna più lieve. Questo caso mette in luce l’importanza di promuovere la tolleranza e il rispetto nelle comunità locali, condannando fermamente atti di violenza e discriminazione razziale.?