
“Siamo arrivati ad un punto di non ritorno, il troppo buonismo politico manovrato per trasformare la nostra Patria in una società multietnica e multiculturale nonché il lassismo da parte della Chiesa, la quale oramai ha chinato la testa all’invasione islamica rendendosi infedele all’insegnamento di Papa Pio V che invece con fermezza riconobbe l’islam nemico della civiltà cattolica, hanno portato al totale sgretolamento la nostra identità mettendola fortemente a repentaglio” – spiega la responsabile.
“Finiamola con questa ipocrisia del buonismo a tutti i costi, della solidarietà verso un popolo che da sempre ha odiato e combattuto l’occidente, la nostra cultura e le nostre radici” – prosegue poi la Raggi per concludere – “Se la difesa della nostra identità, delle nostre tradizioni, della nostra Patria e della sua gente, se aprire gli occhi e combattere il dominio islamico è indice di razzismo, allora posso dire di esserlo con orgoglio risparmiandovi un inutile processo.”