Ha scelto un mezzo silenzioso ma non abbastanza discreto: un 23enne, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso sabato notte mentre rincasava a bordo di un monopattino elettrico, dopo essersi allontanato senza alcuna autorizzazione. A intercettarlo sono stati i carabinieri della Stazione di Ravenna–Via Alberoni, che già sospettavano una violazione delle prescrizioni imposte.
Il giovane, di origine straniera, era stato posto ai domiciliari quale presunto autore di una rapina avvenuta nei giorni precedenti a Milano Marittima. A far scattare l’intervento dei militari è stata la conferma, arrivata attraverso un’attività di osservazione e pedinamento, che il ragazzo non si trovava nella propria abitazione.
L’intuizione dei carabinieri è stata confermata quando, nel cuore della notte tra sabato 26 e domenica 27 luglio, il 23enne è stato visto rientrare a casa in monopattino, ritenendo forse di poter passare inosservato. È stato invece fermato e arrestato in flagranza per evasione.
Nella mattinata di ieri, domenica 27 luglio, il giudice del Tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto, disponendo che il giovane fosse nuovamente ricollocato agli arresti domiciliari.