Il miglioramento della qualità dell’aria registrato nelle ultime ore porta a un allentamento delle restrizioni ambientali nel Ravennate. A partire da domani, martedì 16 dicembre, cesseranno le misure emergenziali in vigore nei giorni scorsi, lasciando spazio al ripristino del solo protocollo ordinario per il contenimento degli inquinanti.
La decisione fa seguito all’emissione dell’odierno bollettino regionale “Liberiamolaria”, che ha certificato il rientro dei livelli di polveri sottili entro i parametri di sicurezza previsti. Di conseguenza, all’interno dei centri abitati di Ravenna e della Bassa Romagna, tornano operative le limitazioni standard al traffico. Nello specifico, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria compresa tra le 8:30 e le 18:30, sarà vietato il transito ai veicoli a benzina fino alla classe Euro 2, ai diesel fino all’Euro 4, nonché ai mezzi a doppia alimentazione (metano-benzina e gpl-benzina) e ai motocicli sempre fino all’Euro 2.
Il calendario della viabilità prevede inoltre le domeniche ecologiche, la cui prossima tranche è fissata tra l’11 gennaio e il 22 marzo. In queste specifiche giornate festive, le maglie dei controlli si stringeranno ulteriormente, estendendo il divieto di circolazione anche alle vetture diesel Euro 5.
Per quanto riguarda i Comuni della Bassa Romagna, il regime ordinario, che resterà valido fino al 31 marzo 2026, impone il mantenimento di precise regole anche sul fronte domestico. Restano vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e qualsiasi combustione all’aperto a scopo ludico, come falò o fuochi d’artificio, con la sola eccezione dei barbecue. È inoltre proibito l’utilizzo di generatori di calore a biomassa, come stufe e caminetti, con classe energetica inferiore alle 4 stelle, qualora l’abitazione disponga di un sistema di riscaldamento alternativo.
Infine, rimangono in vigore i limiti sulle temperature massime consentite negli ambienti chiusi: il termostato non potrà superare i 19 gradi nelle case, negli uffici e nelle attività commerciali, mentre il limite scende a 17 gradi per le sedi industriali e artigianali. Per ulteriori dettagli applicativi, la cittadinanza può fare riferimento alla centrale operativa della Polizia locale.














