Real, Benitez verso l’esonero. Perez chiama Mourinho

benitezAnche se Benitez è riuscito a “mangiare il panettone”, non assaggerà il “Roscon de Reyes”, il tipico dolce spagnolo che si mangia il 6 gennaio, giorno in cui si festeggiano i Re Magi. Secondo la trasmissione radiofonica di Cadena Ser “El Larguero”, la stessa che aveva ospitato Florentino Perez la scorsa settimana in cui il presidente del Real diceva che “Benitez non è il problema ma la soluzione”, l’ex tecnico del Napoli potrebbe non sedersi sulla panchina dei Blancos già nel prossimo impegno di Liga previsto per mercoledì 30 dicembre contro la Real Sociedad ed al suo posto ci sarà Josè Mourinho al quale è stato chiesto di aspettare prima di dare una risposta all’offerta messa sul tavolo da parte del Manchester United, offerta peraltro smentita dal rappresentante del tecnico Jorge Mendez. A Repubblica risulta che nelle ultime ore ci sia stata una ulteriore accelerata: Mourinho tra il 24 e il 28 dicembre firmerà il contratto e ci sarà l’annuncio da parte del club.

ALLARME SPOGLIATOIO – Tra le motivazioni che hanno convinto Perez che il tempo per Benitez era scaduto, l’impossibilità da parte del tecnico di poter controllare uno spogliatoio che gli si è rivoltato contro. Pare che Benitez, infatti, oltre ai chiari problemi con Isco e James Rodriguez, non goda dell’appoggio di nessun giocatore della rosa, mentre Mourinho verrebbe visto come un uomo forte in grado di rimettere ordine nello spogliatoio. Se ai problemi di Rafa con i suoi giocatori, si aggiunge che Cristiano Ronaldo, dopo l’amara goleada rifilata al Rayo Vallecano e al suo battibecco con i tifosi, avrebbe espresso ai compagni di squadra l’idea di lasciare il Real se le cose non dovessero cambiare, è chiaro che i giorni dell’allenatore madrileno sono da considerarsi contati.

ZIDANE TROPPO PRESTO – L’alternativa casalinga di promuovere Zinedine Zidane dal Real Castilla alla prima squadra, è stata scartata dalla dirigenza perché si ritiene che il francese sia ancora troppo acerbo per fare il gran salto, nonostante la sua squadra in questo momento sia seconda nel gruppo 2 di Segunda B, equivalente alla nostra Lega Pro. Come aveva ammesso Perez la settimana scorsa, “Zidane un giorno sarà il nostro allenatore”, ma quel giorno, sempre che Benitez venga davvero cacciato, non è ancora arrivato.

NUOVO RECORD? – Insomma, in un tempo in cui Real e Barcellona si affrontato a colpi di record (l’ultimo in palio mercoledì prossimo è quello di maggiori gol nell’anno

solare conquistato dal Real di Ancelotti nel 2014, al Barça bastano tre gol mercoledì contro il Betis per superarlo), se Florentino Perez esonererà Benitez nelle prossime ore il Real conquisterebbe un record difficilmente eguagliabile. Si sono già visti allenatori esonerati dopo una vittoria, alcuni addirittura dopo aver conquistato uno scudetto, ma un allenatore cacciato dopo aver vinto per 10 a 2, quello crediamo che ancora non sia successo nel mondo del calcio.

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