Reati. La prima in Italia è la provincia di Rimini

rimini-Arco-di-AugustoRimini sul gradino più alto del podio. Ma c’è ben poco da festeggiare stavolta. La classifica in cui la nostra provincia primeggia è infatti quella dei reati commessi nel 2015, stilata come ogni anno dal Sole 24 sulla base dei dati forniti dal ministero dell’Interno. Rimini questa volta batte anche Milano, e non è la prima volta. Dal 1997 a oggi già altre cinque volte la nostra provincia è risultata prima per numero di reati, e in vent’anni non siamo praticmente mai scesi dal podio. Eppure i numeri, di Rimini e delle altre province in Italia, dicono che i reati in generale sono in calo. Nel 2015 nella nostra provincia sono stati complessivamente 26.136 (-1,9%) contro i 26.631 del 2014 e i 26.741 del 2013. È però la media a condannarci al primo posto in classifica in Italia, con 7.791 reati ogni 100mila abitanti, contro i 7.636 di Milano (che però registra in totale 244.996 reati, dieci volte tanto quelli di Rimini) e i 7.240 di Bologna.
Numeri ‘alterati’, come ricordano subito il questore Maurizio Improta e il sindaco e presidente della Provincia Andrea Gnassi, dalle presenze turistiche. Restiamo in buona compagnia: nei primi ventidue posti della classifica, oltre a Rimini e Bologna, figurano altre cinque province della nostra regione, con Ravenna al sesto posto. Il Sole 24 ore stesso, analizzando i dati, fa notare come «i flussi turistici e le attività commerciali trasformano Rimini in un grande polo di attrazione, anche per le attività illecite, che comunque sono un decimo rispetto a Milano o Roma». Ma secondo il consigliere regionale del M5s Raffaella Sensoli tutto questo non conta, e il primato di Rimini «è il risultato più evidente della politica scellerata del Pd sul fronte della sicurezza e del turismo». E per la Lega «Gnassi si arrampica sugli specchi cercando di minimizzare i problemi».
Per quanto riguarda i numeri più in dettaglio, la nostra provincia non è prima soltanto nella classifica generale, ma svetta anche in quella per furti totali: 5.211 ogni 100mila abitanti (17.841 in totale) nonostante il calo del 4,6% rispetto al 2014. E siamo primi anche per i borseggi: sono 1.071 per ogni 100mila abitanti (3.594 totali) con un aumento del 6.,6%. Calano invece gli scippi (174 in totale, -7,9%) e le rapine (340, -6,6%), reati che vedono Rimini rispettivamente al settimo e al quinto posto in Italia. In calo anche i furti in negozi e supermercati (1.093 in tutto, -3,87%), ma la media ci colloca subito dietro Bologna e Milano. Da notare invece l’aumento di truffe edelle frodi informatiche. Nel 2015 i reati di questo tipo sono cresciuti del 17% a Rimini, e dell’8,8% in Italia, collocando la nostra provincia alla settima piazza in Italia. Il Resto del Carlino