Referendum 2019. Finalmente si vota … di Paolo Forcellini

Riceviamo e pubblichiamo

Oggi , come consuetudine quello che precede una consultazione elettorale o referendaria ,è il giorno del silenzio, ammesso che sia da tutti rispettato, ma ho i miei dubbi, durante il quale l’elettore dovrebbe meditare per poi decidere se porre Si o No sui quesiti referendari per i quali domani è chiamato alle urne. Una decisione che dovrebbe, dico dovrebbe, prendere dopo aver vissuto e seguito la campagna elettorale durante la quale le due squadre in campo , quelle favorevoli e quelle contrarie , quelle dei No ai Ballottini, e quella NO ai Ballottaggi , hanno tentato , dico hanno tentato, di spiegare le motivazioni  dove dovrebbero far cadere la loro scelta e dove di conseguenza porre la croce, se su un  Si o un NO .Al di la’ della buona volontà profusa sul campo e sui social, sui quali sono intervenuti gli amanti della tastiera sponsorizzando ora gli uni ora gli altri e inopportunamente forse anche chi era meglio si fosse astenuto per il ruolo che rappresenta , certamente, molti saranno coloro che ancora non hanno capito perché dovrebbero fare una scelta o l’altra per come loro sono state propinate spiegazioni. Spiegazione e delucidazioni decisamente contrapposte ma spesso coincidenti per via di una certa malizia  che volutamente tende a travisare la verità e che in una campagna elettorale non manca mai per un certo  DNA tipico della politica .Per molti, come si poteva presupporre sarà un SI o un NO al governo come sempre avviene sulle votazioni in un referendum e non sui suoi quesiti . Storia docet. Al di la’ di tutto, ormai siamo al rettilineo d’arrivo , domani si vota . Votare come è un diritto di ogni cittadini,  è anche un dovere ,per cui ,prima di scendere a godersi una prima giornata di sole di questa avara primavera stravaccati sotto l’ombrellone, ogni sammarinese si rechi al proprio seggio per depositare nell’urna la sua scelta ,ricordando che la’ dietro quella tenda, volenti o nolenti si scrive ,anche se di una sola riga , la storia della Repubblica

( Paolo Forcellini)