Referendum. Trasmissione autogestita, Mussoni: “Occasione persa per un confronto democratico”. Comitato: ”Fatto coi nostri soldi”

Schermata 2014-05-21 alle 12.47.10Si infiamma la campagna referendaria e come sempre c’è l’avversario da demonizzare.

Ultimo esempio la “querelle” tra la segreteria Sanità e il Comitato Promotore. Nocciolo della disputa la trasmissione programmata da Smtv appunto per illustrare la situazione che si creerebbe sia nel caso vincessero i ‘Sì’ oppure i ‘No’.

In merito scrive il Comitato Promotore (quindi votati a due ‘Sì): “Dopo il mancato accoglimento della nostra proposta per l’Election Day da parte del governo che non ha permesso di risparmiare 223.000 euro (mentre in Italia, proprio per risparmiare, sono state accorpate in un unico giorno le votazioni per le amministrative in Sicilia e le europee), siamo venuti a conoscenza di un’altra bella spesa effettuata ancora con i soldi pubblici.

Infatti la segreteria alla Sanità ha acquistato uno spazio autogestito sulla Smtv organizzando, pagandola quindi con i soldi di tutti noi, una trasmissione di approfondimento sulla Libera Professione ISS oggetto del referendum del 25 maggio. Non voglia- mo entrare nel merito del possibile mancato rispetto della par condicio ma riteniamo doveroso fare delle valutazioni, visto che il programma andrà in onda proprio sulla TV di Stato che, già da qualche settimana, sta trasmettendo, nel rispetto delle regole stabilite dalla Commissione di Vigilanza, Tribune, Speciali e Rubriche Referendarie in cui i due Comitati si confrontano. Ora il Governo spende 2.000,00 euro della Sanità, denaro che dovrebbe essere destinato alle politiche sanitarie dell’intera popolazione, per promuovere la propria posizione sul referendum, avvalendosi oltretutto di professionisti di parte ed invitando un solo membro del Comitato Promotore; alla faccia della par condicio”.

E su questa linea di pensiero il Comitato Promotore non ha partecipato alla trasmissione. Decisione che ha indispettito la segreteria Sanità che ha, a sua volta, voluto chiarire l’episodio: “Con l’obiettivo di dare il più’ possibile una corretta informazione il segretario alla Sanità ha organizzato una trasmissione televisiva autogestita, su San Marino Rtv, nella quale sono stati invitati il Comitato per il ‘Sì’ e il Comitato per il ‘No’, il Direttore Generale dell’Iss Paolo Pasini e il direttore sanitario Dario Manzaroli, il chirurgo Giovanni Landolfo ed il cardiologo Liano Marinelli.

Il segretario Francesco Mussoni è rimasto meravigliato per l’assenza del Comitato Sì, che continua una polemica sterile. Si è persa, purtroppo, un’occasione per un confronto civile e democratico con tutte le parti coinvolte.

Il segretario Mussoni sottolinea -continua la nota della segreteria- i toni eccessivi della campagna referendaria. Civico 10, Rete e Sinistra Unita hanno assunto livelli molto alti di scontro, che usano strumentalmente sia con le forze politiche sia addirittura con i massimi esponenti del Sindacato.

Il segretario Francesco Mussoni ha anche auspicato che la trasmissione autogestita andata in onda su Rtv, sulla Libera professione, e che vede per la prima volta il coinvolgimento dei medici, abbia rappresentato un momento di seria informazione”. La Tribuna