Referendum. Votare SI al primo quesito (scheda celeste) per protesta e per cercare di mandare a casa il governicchio! … di Marco Severini

Prendo spunto da quello che è successo nelle ultime elezioni europee che si sono svolte in Italia in questi ultimi giorni.

Queste elezioni europee, ed è strano che nessuno lo dica, sono state a mio avviso un referendum pro o contro migranti e l’esito è stato molto chiaro.

Ad incidere poi sul clamoroso crollo di Forza Italia e soprattutto dei 5 stelle è stata l’ambiguità che questi due partiti hanno avuto sull’argomento migranti. Il PD raccoglie invece tutti coloro che, presumibilmente, sono d’accordo con le politiche di immigrazione incontrollata attuate negli ultimi anni dai governi di centro sinistra; chi non si ricorda gli 80 euro di Renzi ed l’aver dato la possibilità di farci invadere in massa dichiarando l’Italia come primo porto sicuro del Mediterraneo in cambio dello sforamento del 3%?

E’ sotto gli occhi di tutti chi ha vinto e come la maggioranza degli italiani si sia espressa su questo tema.

Ho fatto questa premessa perché una frase che mi ha detto mio figlio diciottenne su questo argomento mi ha fatto riflettete e, precisamente si è rivolto a me dicendomi commentando l’esito delle elezioni: ”vedi babbo si vede quando la gente non ne può più! Vedi come reagisce!

Lorenzo, mio figlio, ha ragione in quanto la gente esasperata poi dopo vota in massa coloro che pensano possano risolvere i loro problemi. Per l’Italia ora il problema più grande è l’immigrazione incontrollata e senza regole oltre all’ondata di violenza derivante proprio dalla venuta di queste genti culturalmente così diversa dagli europei.

San Marino per converso non ha un forte problema di immigrazione africana, se non al limite indotta essendo un enclave nella penisola italiana. San Marino ha tantissimi problemi dovuti invece all’inefficacia di questo governo.

Il problema della disoccupazione, della mancanza di lavoro e delle opportunità soprattutto per i giovani è il primario problema che questo governo non è riuscito a risolvere grazie probabilmente all’apertura indiscriminata del mercato del lavoro ai frontalieri che ha tolto quelle opportunità che probabilmente i giovani sammarinesi potevano avere.

Non parliamo poi della mancanza di appeal per le imprese e per gli investitori e di come questo governo non riesca ad incidere su questo problema.

Questo governo ha poi creato caos nel sistema finanziario facendo permettere di chiudere alcune banche in maniera impropria e nazionalizzandone altre dando una delega in bianco a quella entità inutile e sovradimensionata che è Banca Centrale.

Il problema del deficit statale e di un bilancio in rosso ed asfittico è l’altro problema che si è acuito con questo esecutivo.

Ecco in questo momento i sammarinesi possono essere accumunati agli italiani, come ha ben detto mio figlio. Entrambi non ne possono più dei loro problemi addotti dalla malapolitica e proprio per questo voteranno in massa, nel prossimo referendum del 2 giugno, per il SI sulla scheda azzurra per far in modo che questi problemi siano risolti nel breve periodo; un segnale forte di protesta!

E come si fa a risolvere i problemi che affliggono San Marino?

L’unico sistema, e forse il più veloce, è mandare a casa questo esecutivo e questa maggioranza che non ha saputo risolvere alcun problema ed è stata invece solo capace di aggravare una situazione che non era rosea ma non drammatica come l’attuale.

In questi due anni e mezzo è sotto gli occhi di tutti che hanno sbagliato tutto! E non è solo una mia convinzione; tutto il paese lo sta dicendo e moltissimi sono i delusi.

Quindi mandiamo a casa gli incompetenti e votiamo per protesta in massa SI sulla scheda azzurra il 2 giugno al referendum

VOTA SI per dare un forte segnale,

VOTA SI per indebolire e mandare a casa questo infausto governo!

 

Marco Severini – direttore ed editore