A Reggello, Firenze, trovata morta la bimba di 13 mesi scomparsa sabato con la nonna

Grave la donna, Morena Pancrazzi: era uscita con la piccola per una passeggiata. Ha attraversato il paese e poi si è diretta verso la campagna. L’ultimo avvistamento alle 18.

Trovate in mattinata, in un canalone. La piccina priva di vita. La nonna gravissima. Soccorsa dai vigili del fuoco, anche con l’ausilio di un elicottero, che hanno tribolato non poco per tirarla su da quell’avvallamento. Ancora non è chiaro cosa sia successo. Le hanno viste camminare lungo la strada che costeggia il paese poco prima delle 18 di sabato pomeriggio. Poi nonna e nipotina di poco più di anno erano scomparse nella campagna toscana. E’ accaduto a Cascia di Reggello, una piccola frazione nel cuore del Valdarno a una quarantina di chilometri da Firenze. La donna, Morena Pancrazzi, 62 anni, e la piccola Sofia, 13 mesi, erano uscite di casa intorno alle 15 per fare una passeggiata. Non era la prima volta, perché i genitori della bambina lavoravano anche di sabato e spesso la donna accompagnava la nipotina al parco e a volte s’inoltrava anche verso qualche sentiero. Così sabato, dopo aver avvertito i genitori («E’ una giornata bellissima facciamo due passi io e Sofia»), Morena è uscita di casa con la bambina, prendendo il passeggino (anche se la piccola pare sapesse già camminare) e si è messa in cammino.

Ha dimenticato a casa il cellulare

La donna, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe però dimenticato a casa il cellulare. L’ultima persone che le ha viste per l’ultima volta è un giovane che stava facendo jogging. Ai carabinieri avrebbe raccontato che nonna e nipotina stavano allontanando dal paese, verso la campagna, ma che la donna era serena, sorridente. L’allarme è scattato verso le 18. Sono stati i genitori ad avvertire i carabinieri dopo aver tentato inutilmente di chiamare al telefono Morena e aver tentato una breve ricerca. La macchina dei soccorsi è scattata. Carabinieri, protezioni civile e unità cinofile hanno scandagliato anche durante la notte le campagne intorno a Cascia e a Reggello e soprattutto lungo il torrente Resco.

 Ricerche tra i boschi

Le ricerche si sono concentrate anche sui sentieri di collina che raggiungono il monte Pratomagno e nel parco delle Lastre, dove il bosco si confonde con gli olivi. Alcune squadre hanno anche perlustrato fossato e scarpate ai lati della strada provinciale temendo che qualche auto pirata avesse potuto travolgere la donna e la bambina, ma anche in questo caso non è stato trovato alcun indizio. Sono state trovate proprio in uno di questi canaloni.

Corriere.it