REGGIO. CORSI D’ACQUA GLI AGRICOLTORI TEMONO LA CARENZA DI SCORTE IDRICHE. SEMPRE PIU’ AMPIE LE ZONE ASCIUTTE NEGLI ALVEI

Non piove da fine novembre e anche il livello dei principali corsi d’acqua ne risente. All’idrometro Aipo di Boretto la quota del grande fiume è stabile a -2,50 metri, come in estate. Una situazione non rara, tra gennaio e febbraio. Ma a preoccupare gli agricoltori è la carenza di «scorte idriche» dovuta in particolare alle poche nevicate in montagna. E senza nuove precipitazioni non si resta tranquilli. «Ora non c’è emergenza – ci ha confermato ieri un agricoltore all’assemblea dei soci di Coldiretti a Luzzara – in quanto la campagna è ferma. Ma presto avremo bisogno di grandi quantità di risorsa idrica per l’irrigazione. E se non piove saranno davvero guai grossi…». Al lido Po di Boretto la situazione non sembra grave, in quanto i recenti scavi nel letto del fiume hanno permesso di liberare zone che solitamente restavano in secca. Ma basta recarsi verso il ponte per Viadana per scoprire le sempre più ampie zone di spiaggia. Il Resto del Carlino