Giovani che arrivano da tutta la provincia con l’autobus per andare a scuola: sono i clienti a cui si rivolgono gli spacciatori che gravitano su piazzale Europa. Dopo l’arresto di un pusher sorpreso a vendere a una fermata del piazzale, i carabinieri del nucleo radiomobile hanno avuto nuova conferma sull’esistenza di questo mercato illecito. Notando una busta sospetta dentro il cestino di una bici lasciata incustodita, e parcheggiata sotto la pensilina di una fermata degli autobus, i militari hanno fatto un controllo mercoledì pomeriggio scoprendo che dentro il plico c’era mezzo etto di marijuana, suddivisa in una ventina di dosi pronte per lo spaccio. Probabilmente dopo aver notato le divise, lo spacciatore si è allontanato, ipotizzando che i carabinieri non avrebbero ispezionato il cestino. Intanto gli uomini del comando di corso Cairoli stanno controllando le fermate dei mezzi pubblici, come quelle di piazzale Europa, punti in cui si affollano gli adolescenti e considerati anche dai pusher remunerativi: secondo quanto emerge dalle indagini, è qui che spacciatori e studenti si incontrano dopo aver trovato accordi sui social network o via whatsapp per concordare quantità e prezzi della droga.
