
L’ordinanza del Sindaco contro i bivacchi dei nomadi era uno dei provvedimenti richiesti nella mozione sulla sicurezza che Alleanza Civica aveva presentato il 23 marzo 2016 nel Consiglio Comunale.
Ecco il passaggio di riferimento:
“Oggi Reggio Emilia è la prima città in Emilia Romagna per presenza di immigrati regolari ed è tra le prime in Italia per la presenza di immigrati clandestini.
Oggi a Reggio Emilia esistono circa 26 campi nomadi dove insistono fenomeni di illegalità.
Oggi a Reggio Emilia la criminalità organizzata si è profondamente inserita nel nostro tessuto sociale e oltre a quella italiana si è aggiunta quella portata dall’immigrazione.
Oggi a Reggio Emilia esistono alcuni quartieri che si sono trasformati in veri e propri ghetti: di sera il centro storico diventa un pericoloso deserto e persino il parcheggio dell’ospedale o di un centro commerciale è un luogo dove si possono subire molestie.
In sintesi: nel particolare contesto della nostra città occorre ripristinare la legalità nelle cosiddette zone franche che si sono sviluppate nel centro storico, nei parcheggi, nelle aree antistanti i centri commerciali”.
Pertanto dopo un anno l’amministrazione comunale recupera o concorda su una misura proposta dall’opposizione civica di Reggio.
Salvatore Occhiuto