Riceviamo e pubblichiamo
Apprendiamo dalla carta stampata della nomina di Francesco Notari, già assessore al Bilancio del Comune di Reggio Emilia e rappresentante autorevole di una precisa parte politica della città, a perito per il processo Aemilia. Come già rilevato anche da 142 avvocati difensori, la nomina appare quantomeno inopportuna se considerato anche il fatto che e’ stato membro della Giunta che ha presentato la costituzione di parte civile al processo Aemilia per conto dell’amministrazione. E’ peraltro molto singolare che una vicenda così delicata, nella quale il compito sarebbe anche quello di ricercare responsabilità politiche in chi governa la città ininterrottamente da 50 anni, sia affidata a un elemento dichiaratamente di parte, al quale sarebbe affidata la responsabilità di ricostruire il giro di fatture false con le quali i clan si sono arricchiti nel corso degli anni. Forse una personalità terza sarebbe apparsa, agli occhi della cittadinanza, la quale ha tutto il diritto di sapere come sono andate realmente le cose negli ultimi anni, come più consona e credibile nello svolgimento dell’incarico.
