Nella metà degli anni settanta il governo decise di istituire i corpi speciali delle forze dell’ordine per contrastare la crescente minaccia del terrorismo. Fino ad allora le cosiddette teste di cuoio erano una prerogativa delle forze armate che schieravano i paracadutisti della Folgore e il Comsubin della marina militare. Nacquero i Gis dell’Arma dei Carabinieri e i Nocs della Polizia di Stato.
Nelle prossime settimane l’unità anti-terrorismo dei carabinieri dispiegherà un suo reparto nella nostra città. Una decisione che non ha una concreta missione in quanto al momento non sono segnalate situazione di eversione legate al terrorismo internazionale. Si tratta di una misura di prevenzione che dovrebbe garantire un maggiore controllo del territorio e una protezione più efficace degli obiettivi sensibili. Una prima risposta pertanto alla crescente domanda di sicurezza che proviene dalla cittadinanza.
Salvatore Occhiuto