Una crisi senza fine. La vicenda dell’Artoni Trasporti ha conseguenze devastanti sul piano sociale come evidenziato dai sindacato. Da tre mesi niente stipendio per i 580 dipendenti e le loro famiglie. La Cgil sottolinea la completa incapacità del management di gestire la difficile situazione finanzaria di cui è unico responsabile.
Un disastro economico che ha polverizzato un’azienda leader nel settore da decenni. La procedura di cassa integrazione straordinaria non è ancora stata avviata e oltre a tale aspetto occorre non dimenticare la ricaduta sull’indotto con 2500 lavoratori dei servizi di trasporto e magazzino sparsi sul territorio nazionale che sono stati praticamente abbandonati al loro destino.
Salvatore Occhiuto