REGGIO EMILIA. BASTA CON IL PROVINCIALISMO AUTOLESIONISTA SIAMO UNA CITTA’ CHE CONTA

Basta con il solito provincialismo autolesionista perchè Reggio è una città che conta nel resto dell’Italia. A prescindere dalle legittime opinioni politiche, un nostro concittadino Romano Prodi è stato due volte Presidente del Consiglio e addirittura Presidente della Commissione Europea, un altro l’ex Sindaco Graziano ricopre un importante delega dicasteriale il Ministero delle Infrastrutture, dei Trasporti, della Navigazione.

Nei giorni scorsi qualche voce malevole aveva evidenziato il fatto che il Sindaco della vicina rivale Parma Federico Pizzarotti si era incontrato a Roma con il Ministro dell’Interno Marco Minniti. Tema del colloquio la richiesta di rinforzi di polizia nel capoluogo ducale. Una classica mossa preelettorale in vista delle comunali di giugno e una premessa all’evento di lancio del suo progetto “Effetto Parma” organizzato per l’indomani mercoledì 8 marzo.

Una settimana prima il Capo della Polizia di Stato Prefetto Franco Gabrielli aveva presenziato alla Prefettura di Reggio alla cerimonia della firma del Protocollo di Comunità. Un evento di rilevante importanza che la stampa locale ha volutamente ridimensionato per focalizzare invece l’attenzione sulla sua dichiarazione doveva ammetteva che non esiste alcuna possibilità di ulteriori integrazioni di personale a causa del blocco dei turn-over. Senza contare che il problema non è avere più uomini, ma ottimizzare la capacità di dispiegamento sul territorio considerando che l’Italia è tra le nazioni dell’Ue lo stato che ha più agenti in relazione al numero di abitanti.

Nel suo unico messaggio alle Camere datato maggio 2003 il mio Presidente, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, invitò i giornalisti ad informare con la schiena dritta. Un termine mediaticamente esaustivo informare, non distorcere la realtà. L’esercitazione dei Gis, corpi speciali dell’Arma dei Carabinieri, al centro commerciale “I Petali” rappresenta l’incontrovertibile segnale che Reggio conta eccome nei palazzi romani. Non occorre che il nostro Sindaco si rechi in trasferta nell’Urbe.

Coloro che hanno una profonda conoscenza delle dinamiche politiche istituzionali sono consapevoli che sono altri i canali per sensibilizzare le supreme autorità della Repubblica sullo stato della sicurezza nella nostra città che annovera potenziali obiettivi (target) di natura strategica a partire dalla Stazione Ferroviaria Mediopadana di cui usufruiscono le confinanti Parma e Modena che nell’ultimo decennio hanno dovuto accettare la superiorità infrastrutturale-organizzativa in ambito economico-sociale-culturale della “Città del Tricolore”.

Salvatore Occhiuto