Dalla pagina facebook di Cesare Antonio Bellentani
Anche Pinocchio è diventato un bambino vero…
Mi riempie davvero il cuore di tristezza vedere l’ipocrisia che alligna a volte nell’essere umano. Quando l’essere umano è giovane la tristezza è doppia, perché dà una sensazione di sconforto, come se la speranza fosse spezzata.
Raccontare in pubblico di essere per la trasparenza, per il dibattito, di essere contro le trame, quando invece si trama costantemente sotto traccia… e, fra l’altro, lasciando impronte macroscopiche.
Nessuna risata seppellirà queste persone, soltanto perché non c’è nulla da ridere. Se qualcosa li seppellirà sarà l’insopportabile peso della propria ipocrisia.
In una città in cui il sistema cooperativo sta distruggendo posti di lavoro e risparmi, dopo aver creato illusioni, in cui la violenza e l’illegalità aumentano di giorno in giorno, in cui non si è in grado di dare risposte che non siano altro che verniciatura, non c’è davvero spazio per le risate. Poi qualcuno potrà anche mangiare i cappelletti per festeggiare…
Mi auguro che quel qualcuno incominci a guardarsi allo specchio. Forse è ancora in tempo per cambiare. Anche Pinocchio è diventato un bambino vero…