Reggio Emilia. Beve detersivo, muore bimbo di due anni. La mamma: ”me lo hanno ammazzato”

bimbo morto per aver ingerito detersivoÈ MORTO ieri mattina in ospedale a distanza di tre giorni, dopo aver bevuto per errore del liquido per lavastoviglie. La vittima è Carlo Russo, un bambino col viso da angelo di soli due anni. Ma i genitori sono dubbiosi e andranno per vie legali per capire le cause. «Fino al pomeriggio di giovedì stava bene, rideva e scherzava. Poi qualcosa è andato storto», ha detto il padre Antonio. «Me l’hanno ammazzato», gridava invece nel corridoio del reparto di rianimazione la madre Giusy.
Un istante che si è trasformato in tragedia intorno alle 19 di martedì scorso quando il piccolo stava andando a fare la spesa con la nonna in un supermercato del comune reggiano di San Martino in Rio. Proprio lì davanti c’è il bar che gestiscono i genitori. Carlo lo riconosce e corre dentro a salutare la mamma, che nel frattempo sta effettuando le ultime pulizie prima della chiusura del locale. Tra queste anche la detersione della lavastoviglie con un apposito liquido caustico.
È bastato un attimo. Il bimbo afferra il bicchiere che contiene la sostanza, scambiandola per acqua o per una bibita. E la beve. La mamma si gira dopo aver poggiato un secondo prima alcune cose nel lavandino e trova il figlio con le mani al collo. Lo capovolge a testa in giù cercando di fargli rigettare tutto. Poi i soccorsi e la corsa in ospedale nel capoluogo.
Dai primi accertamenti non sembrava essere in pericolo di vita, ma dopo alcune complicazioni nella notte tra giovedì e venerdì, Carlo è morto ieri mattina intorno alle 6, dopo quaranta minuti estenuanti di massaggio cardiaco, «a seguito di improvvise complicanze cardiache insorte nella giornata di ieri (giovedì,
ndr) e irreversibilmente peggiorate nella notte», come recita una nota diramata dall’ospedale reggiano.

I GENITORI però vogliono vederci chiaro. Così anche il pm Giacomo Forte della Procura di Reggio, che ha disposto l’autopsia e ha aperto un fascicolo per omicidio colposo verso ignoti, affidando ai carabinieri il compito di ricostruire la dinamica dell’incidente per accertare –qualora ci fossero – ulteriori ipotesi di reato. (…) Il Resto del Carlino