Reggio Emilia. Educatore di Cl arrestato per violenza su una 14enne, avrebbe avuto con lei rapporti sessuali in un ritiro a Rimini

Avrebbe avuto rapporti sessuali con una ragazzina di 14 anni a lui affidata dai genitori per un ritiro spirituale a Rimini in preparazione della Pasqua.

E’ la pesante accusa che ha portato all’arresto di Andrea Davoli, uno dei responsabili provinciali di Gioventù Studentesca “Don Giussani” di Reggio Emilia, un movimento che fa riferimento a Comunione e Liberazione. Il 52enne è stato arrestato questa mattina a casa dei genitori a Caorle, in provincia di Venezia su disposizione del Gip del tribunale di Rimini Vinicio Cantarini che ha firmato l’ordinanza cautelare in carcere in seguito alle indagini dei carabinieri, coordinati dal pm Davide Ercolani. Davoli è stato trasferito nel carcere di Pordenone. L’uomo, che sarebbe stato in aprile a Rimini con un gruppo di Gioventù studentesca, è membro dei Memores Domini, un’associazione laicale cattolica i cui membri vivono i precetti di povertà, castità e obbedienza sotto l’egida del movimento. E fino a giugno era anche insegnante di religione in un liceo di Reggio Emilia. La Diocesi ha fatto sapere che gli è stata revocata l’idoneità all’insegnamento fin da quando è emersa la vicenda.

Davoli è anche stato sospeso da ogni attività educativa di Comunione e Liberazione. La fraternità, proprio alla vigilia della 44/a edizione del Meeting di Rimini, ha espresso “dispiacere e costernazione per quanto emerge dall’indagine in corso da parte della magistratura a carico di una persona coinvolta nell’attività educativa del movimento”. Secondo quanto emerso dalle indagini, a Rimini il 52enne e la ragazzina avrebbero avuto il loro primo rapporto sessuale, ma l’approccio iniziale era avvenuto mesi prima a Reggio Emilia. Una sera d’inverno, l’uomo avrebbe infatti dato un bacio alla ragazzina iniziando così una relazione durata alcuni mesi, dal dicembre del 2022 fino alla primavera inoltrata di quest’anno. Sono stati i genitori dell’adolescente a capire che qualcosa non andava nella figlia, proprio al rientro dal ritiro spirituale di Rimini. La 14enne appariva ai loro occhi diversa, turbata tanto da spingere la mamma ad indagare. Ansa