“Sono stato lasciato solo”. Queste le parole del Sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini che ha spesso partecipato alle udienze del Processo Aemilia con la fascia Tricolore. Da sempre protagonista nella lotta contro la criminalità organizzata, aveva denunciato, nel silenzio generale di istituzioni e media, il pericolo della penetrazione della ndrangheta sul nostro territorio già ai tempi della Presidenza della Camera di Commercio di Reggio Emilia.
Solamente il Sindaco di Bibbiano Andrea Carletti ha aderito all’invito rivolto da Bini a tutti i colleghi della provincia di presenziare in massa al processo Aemilia. “Spesso sono venuti anche Andrea Tagliavini (Quattro Castella), Emanuele Cavallaro (Rubiera), Tania Tellini (Cadelbosco Sopra)”. Così sottolinea il primo cittadino di Castelnovo Monti. Comunque tutti comuni inclusi nella rete “Comuni Mafia Free”. Comuni a cui è stata conferita la certificazione anti-mafia. La delusione di Bini resta evidente in quanto reputa paradossale che gli enti locali non comprendano l’importanza della questione.
Salvatore Occhiuto