Nell’anno 2016 l’export reggiano ha evidenziato una crescita del 2,7% con un saldo di 9,5 miliardi di euro. Un risultato che ha portato la nostra provincia all’undicesimo posto nella graduatoria nazionale. Un contributo del 2,3% al valore complessivo delle esportazioni italiane.
Come sempre si è rivelato determinante l’apporto dei tradizionali settori produttivi dal metalmeccanico, al tessile, al ceramico. Anche le bevande con in testa il Lambrusco hanno registrato un incremento del 12,8% per un saldo di 85,5 milioni di euro. Flessione invece per il comparto alimentare-caseario.
Negli scambi le nazioni favorite sono Germania, Spagna, Usa sull’onda della partecipazione di molte aziende reggiane all’Expo 2015 Milano. Nel quadro dell’internazionalizzazione l’Europa si conferma partner primario con oltre 6,7 miliardi di euro, in ripresa l’interscambio con la Russia +7,3% con un saldo di 238 milioni di euro. Flessione con Regno Unito e Turchia a seguito delle vicende politiche interne. La Cina resta il principale fornitore del mercato reggiano con importazioni per un valore totale di 548 milioni di euro.
Salvatore Occhiuto