Dalla pagina facebook di Francesco Fantuzzi
Un investimento insensato, l’ennesimo. I cittadini si pronuncino con un referendum. Non intendo tornare sulle questioni già efficacemente sollevate dai qualificati commentatori che mi hanno preceduto, compreso il Direttore Stefano Scansani.
Tre temi mi paiono pregnanti e degni di riflessione. Il primo è l’utilizzo di beni comuni e di utilità pubblica come quell’area e le stesse risorse della Regione per interessi non esclusivamente pubblici e, soprattutto, senza coinvolgere preventivamente cittadine e cittadini. Il secondo è la strategia, se mai ve ne fosse una, di promozione culturale e turistica della nostra città: si presume forse che mega eventi di un giorno possano avere un positivo e permanente effetto di richiamo di visitatori dall’esterno anche per fruire di servizi commerciali e ricettivi? Il terzo è quello ambientale e discende dalle conseguenze del secondo: si ritiene che gli impatti di tale investimenti siano neutri per la collettività?
Sbandierare l’ecocompatibilita’ della struttura è mera propaganda. Non occorreranno forse nuovi parcheggi e altro consumo di suolo verde? Non si prevedono impatti sul traffico e soprattutto su un’aria già allo stremo? Nessun amministratore ricorda il caos rifiuti dell’ultimo concerto di Ligabue?
Su chi ricadranno i costi economici e ambientali? Un investimento insensato, su cui la collettività deve essere chiamata a pronunciarsi con un referendum.Il Campovolo non appartiene al Sindaco e al suo partito.