REGGIO EMILIA. FRANCESCO FANTUZZI SUI CONTROLLORI DI SETA

Francesco Fantuzzi interviene sulla questione dell’estrema e arrogante fiscalità dei controllori di seta che applicano spesso le norme senza comprendere la differenza tra i cosiddetti portoghesi che sono evasori abituali e le persone che non conoscono bene tariffe e modalità di viaggio.

Dopo il ragazzo di Albinea con handicap multato per non avere timbrato il secondo biglietto, ora il caso dei due coniugi anziani 80enni che hanno obliterato due volte il biglietto multicorsa ricevendo una sanzione da 66 euro. Soggetti che hanno infranto le regole esclusivamente per ignoranza.

“L’arroganza dei controllori di Seta (in buona parte appalti esterni all’azienda) permane inaccettabile. Ricordo ancora con imbarazzo la vicenda che ha coinvolto qualche mese fa il figlio di Alessandra Zecchetti. Rilancio pertanto la mia proposta all’Assessore Mirko Tutino di attivarsi per reinternalizzare al più presto il servizio di controllo sugli autobus. Società esterne che lavorano a provvigione con tali metodi sono incompatibili con la missione dell’azienda e non giustificano la legittima esigenza del recupero dell’evasione”. Questa la posizione espressa su facebook da Francesco Fantuzzi.

Salvatore Occhiuto