REGGIO EMILIA. GADGET FASCISTI BOTTA E RISPOSTA TRA L’ON MARCHI (PD) E ELENA DIACCI (FORZA ITALIA)

Come oramai consueto, lo scontro politico dilaga sui social. Botta e risposta tra l’On. Maino Marchi (Pd) e Elena Diacci (Forza Italia) sulla questione del divieto di vendita dei gadget fascisti. Marchi ha contestato la presunta equiparazione tra Mussolini e Che Guevara sostenuta dalla Diacci.

“Non conosce la costituzione e la storia”. Così il deputato Pd redarguisce l’esponente di centro-destra. Diacci aveva invece solamente proposto di proibire anche i gadget comunisti e rivisitare alcune scelte della toponomastica. Ricordiamo che in passato a Reggio è stata contestata la decisione di mantenere la denominazione di Via Stalin e Via Tito. Un confronto su facebook che ha coinvolto tanti followers che hanno tuttavia ricordato che i problemi attuali sono altri.

Salvatore Occhiuto