Dopo gli avvisi di garanzia ai vertici dei consorzi, emergono nuovi elementi nell’indagine sulle forme di Parmigiano Reggiano e Grana Padano marchiate in maniera irregolare. Le accuse sono di frode alimentare, contraffazione, associazione a delinquere.
Malgrado l’assoluto divieto di utilizzo, sarebbero state trovate nel formaggio tracce di fermenti lattici, oltre ad antibiotici e aflatossine che sono di natura cancerogena. Ulteriori controlli saranno effettuati in caseifici e magazzini.
Salvatore Occhiuto