REGGIO EMILIA. KHADIJA MASCETTI LAMAMI UN VERO ESEMPIO DI CITTADINANZA ATTIVA

Nella lingua araba il nome Khadija significa bambino prematuro, ma è soprattutto celebre perchè era il nome del prima moglie del Profeta Maometto e madre di tutti i suoi figli. La prima persona a convertirsi all’Islam. Un nome che evoca un’eredità storica-culturale importante.

Come a Reggio Emilia dove si distingue nel sociale Khadija Mascetti Lamami. Nella cosiddetta “città delle persone” fondata sulla comunità dei diritti e dei doveri Khadija rappresenta un vero esempio di cittadinanza attiva. Sovente ci si richiama alla tanto declamata coesione civica persino da soggetti politici che si proclamano tali. Un uso strumentale legittimo ma autolesionista in quanto aumenta la distanza tra paese legale e paese reale. La città aperta, generosa, coesa deve dimostrare nei fatti e non nelle parole l’assunto concettuale derivante.

Una solidarietà nella responsabilità a cui ognuno di noi può e deve contribuire. Khadija da semplice cittadina si è sentita di intervenire osservando che si istituzionalizzavano gravi sperequazioni sociali. Ha creato nel maggio 2015 una pagina facebook denominata A.A.A. Offresi doccia calda allo scopo di consentire alle famiglie di Via Turri di usufruire dei servizi idrici. Nella zona della stazione l’Iren aveva infatti proceduto al distacco del riscaldamento a causa di un ingente debito accumulato nel corso degli anni.

Una vicenda che si è purtroppo estesa ad altri quartieri di Reggio che hanno subito la sospensione o l’interruzione dell’erogazione. La sostituzione del riscaldamento con eventuali boiler o stufe richiede ovviamente tempo e denaro. Pertanto tanta gente è rimasta al freddo e senz’acqua. Una situazione inaccettabile e incivile nel ventunesimo secolo. Un profluvio di frasi ha sottolineato sulla stampa e in Consiglio Comunale l’anomala condizione che favorisce il degrado e lo scontro sociale.

Tuttavia esclusivamente Khadija ha ritenuto attivarsi in maniera pratica e veloce. Una donna, una persona, un cittadino che vuole essere protagonista del cambiamento e non rimanere alla finestra a lamentarsi. “Un semplice gesto di libertà può determinare il cambiamento più rivoluzionario”. Le parole di Papa Giovanni Paolo II sono sempre attuali.

Salvatore Occhiuto