Pioggia di telefonate, e tanta gente in coda – come abbiamo riferito nei giorni scorsa – per il vaccino contro la meningite, tanto che l’Usl ha deciso di aumentare il personale incaricato.
L’Azienda sanitaria ribadisce che «sul nostro territorio non ci sono fortunatamente segnali di allarme» e che «è utile ricordare che la vaccinazione è raccomandata per i bambini e per i giovani».
«A seconda dell’età e della tipologia di vaccino – si legge in una nota – il costo della vaccinazione varia da 50 a 91 euro, mentre è gratuita per i bambini e per gli adolescenti fino a 18 anni».
«La vaccinazione negli adulti – dice l’Usl – non è raccomandata a meno che non siano presenti i fattori di rischio o patologie croniche che comportino una riduzione delle difese immunitarie (trapiantati, splenectomizzati, immunodeficienza). Le persone con fattori di rischio vengono vaccinate con chiamata attiva da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica e possono comunque rivolgersi al Dipartimento in qualsiasi momento».
La gratuità è prevista anche in un altro caso: «La nostra Regione dal 2015 ha stabilito di offrire gratuitamente la vaccinazione agli emiliani e ai romagnoli che si recano per motivi di studio o di lavoro in la Toscana, regione dove si sta verificando un aumento dei casi».
«Pur in assenza di una situazione di rischio che renda urgente la vaccinazione, il Dipartimento di Sanità Pubblica e la Pediatria di Comunità, a fronte dell’aumentata richiesta, attiveranno nelle prossime settimane – come abbiamo già anticipato – sedute supplementari in modo da poter soddisfare un maggior numero di richieste. Le ulteriori modalità di prenotazione – conclude l’Usl – saranno comunicate a breve».
