Una vera e propria odissea degna di Omero la viabilità a Reggio. A prescindere dal grave problema dello smog causato dalla congestione di un traffico davvero insostenibile, la circolazione spesso è un rebus per automobilisti, ciclisti, passanti. Basta girare dentro e intorno alla città. Nella periferia le code in colonna sono una costante delle ore di punta del mattino e del tardo pomeriggio.
Paradossalmente sono gli strumenti preferiti dall’amministrazione comunale rotonde e semafori pedonali a chiamata a contribuire alla paralisi della circolazione. La cosiddetta capitale delle rotonde ha acuito con tale soluzione di impronta francese gli ingorghi in circonvallazione e persino nelle tangenziali. Quasi inutili i semafori pedonali a chiamata che scattano con estrema lentezza lasciando le persone in attesa per alcuni minuti.
Salvatore Occhiuto