L’assessore comunale alle infrastrutture, alla mobilità, all’ambiente Mirko Tutino ha ufficializzato con un video su facebook la sua uscita dal Pd. “Ho scelto di aderire ad un progetto diverso”. Tutino è da tempo legato al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che vuole rilanciare l’idea di una sinistra veramente riformista e progressista attraverso l’associazione Democratici-socialisti.
“Credo in un partito che metta al centro il lavoro come occasione di dignità e strumento per la realizzazione delle persone, e non accetto l’idea che il partito a cui aderisco sia il primo a operare perché il lavoro sia precario. Il secondo tema è la tutela dell’ecologia, per cui ho fatto tante battaglie”. Tutino ribadisce la sua posizione antitetica alle politiche renziane con il no nel referendum costituzionale e l’opposizione al jobs act e ai voucher.
“Il problema fondamentale del Pd, a parte le scelte di Renzi, è che non è mai stato un partito dove gli iscritti potessero esprimere la loro opinione”. Una clamorosa abiura dei presupposti di fondazione nell’oramai lontano ottobre 2007.
Salvatore Occhiuto