Marcello Nizzoli (Alleanza Civica) ripropone l’importante tema dell’adozione del 112, il numero unico delle forze dell’ordine, anche nella nostra città. “Uno strumento indispensabile per garantire la sicurezza dei cittadini e controllare realmente il territorio, considerando purtroppo il blocco degli organici e il taglio delle risorse”.
Nizzoli ricorda che il 112 è un servizio obbligatorio imposto da una direttiva europea, la cui mancata applicazione provoca l’attivazione di una procedura di infrazione contro l’Italia. A prescindere da tale aspetto giuridico, dove è già in funzione, come in Lombardia, i risultati sono notevoli perchè favorisce la capacità operativa.
L’emergenza sicurezza si combatte con l’organizzazione piuttosto che con il numero degli agenti sul campo. Nizzoli sottolinea infatti che l’Italia dispiega più poliziotti rispetto alle altre nazioni europee su una scala base di 100.000 abitanti: 561 da noi contro 469 in Spagna, 385 in Francia, 300 in Germania, 266 nel Regno Unito. Senza contare che il 60% degli investimenti è destinato alle cosiddette spese strutturali caserme, uffici, scuole, mense, amministrazione, materiale logistico. Pertanto meno apparato e più organizzazione.
Salvatore Occhiuto