REGGIO EMILIA. PAGLIANI (FORZA ITALIA) “FUORI LUOGO IL PROCESSO MEDIATICO AL CONSIGLIERE ROFFI”

Dalla pagina facebook di Giuseppe Pagliani, Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Reggio Emilia e Capogruppo di Terre Reggiane nel Consiglio Provinciale di Reggio Emilia

Ritengo veramente fuori luogo il processo mediatico che il segretario del Pd di Carpineti Dario Bottazzi ed il capogruppo Stefano Baldelli hanno inscenato nei confronti del consigliere Luciano Roffi, che ha svolto come a tanti capita ed è capitato, una visita in uno dei luoghi che rappresenta la memoria del ‘900.

Si è visto negli anni di tutto in politica anche a livello locale, si pensi alle puntuali immagini del consigliere comunale De Lucia ritratto con il copricapo dell’Armata Rossa, incurante del fatto che con quella divisa si sono compiuti crimini inusitati. Negli anni scorsi, e questo dovrebbe imbarazzare molto il Pd, l’attuale sindaco di Casalgrande è stato ritratto con il braccio destro teso al cielo (saluto romano) durante una visita dell’ex leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini svoltasi a Reggio nella sala del Capitano del Popolo.

Luciano Roffi è un consigliere che dedica per sola passione il suo tempo libero all’amministrazione del territorio nel quale vive, oltre ad occuparsi da sempre di volontariato è da tutti considerato una persona di una correttezza esemplare. Il balletto che la sinistra continua a perpetrare e le speculazioni politiche che non smette di promuovere nei confronti degli avversari politici deve finire.

Si vergognino i Sig.ri Bottazzi e Baldelli e condannino in modo inesorabile i crimini nascosti che nelle terre in cui loro vivono hanno compiuto i partigiani al termine della seconda guerra mondiale. Non da ultimo il territorio di Carpineti è stato sede di un crimine gravissimo quale l’uccisione, durante una riunione della Democrazia Cristiana il 26 Marzo del 1955 in località Colombaia , degli attivisti dello Scudo Crociato e della Coldiretti Rossi e Munarini da parte di Guerrino Costi ex partigiano e militante comunista poi condannato a 28 anni di reclusione.

Pertanto oltre ad esprimere piena solidarietà all’amico Roffi lo sosteniamo nella preziosa attività amministrativa che svolge nel territorio carpinetano a sostegno dell’amministrazione guidata dal sindaco Tiziano Borghi.