Cinque giorni di sciopero. Anche gli avvocati reggiani si asterranno dalle udienze e da ogni attività nel settore penale in segno di protesta contro la riforma penale proposta dal governo. Sono oltre 800 le udienze a rischio. Le udienze con la presenza di imputati, come il Processo Aemilia, saranno invece garantite.
“Una protesta contro una riforma che viene imposta secondo criteri e scelte autoritarie e antidemocratiche in base a logiche di natura politica. Non era mai successo che su una legge di riforma di una materia così complessa e articolata, che incide in profondità sui principi del giusto processo e su fondamentali istituti del diritto, venisse posta la fiducia. Sottrarre il disegno di legge al confronto e alla discussione del Parlamento costituisce una gravissima lesione di fronte alla quale i penalisti italiani non intendono tacere. Materie delicate e sensibili come la regolamentazione delle intercettazioni telefoniche, della tutela della privacy e della funzione difensiva, contenute nella stessa legge delega, non possono essere sottratte al legittimo confronto democratico”. Questa la nota della Camera Penale di Reggio Emilia.
Salvatore Occhiuto