Le statistiche hanno emesso il loro incontrovertibile verdetto. Reggio ha il tasso di disoccupazione più basso dopo Bolzano. Considerando che l’Alto Adige è una provincia autonoma a popolazione mista cioè italo-tedesca, la nostra città è quella dove si lavora di più.
Ecco i dati: + 2,3% nel 2016, + 11% sulla media nazionale per un totale di un 238.021 unità lavorative pari al 68,2%. Un aumento che ha riguardato sia la componente maschile (+ 1,0%) sia quella femminile (+ 3,8%). Un tasso di occupazione femminile 61,6% della nostra provincia rispetto al 48,1% a livello nazionale.
Crescita nei settori del commercio, della ristorazione, dei servizi. Calo nell’agricoltura e nell’edilizia. Un andamento determinato dai provvedimenti legiferati dal governo e dal rilancio dell’economia. La semplificazione del mercato del lavoro, la riduzione del cuneo fiscale, il processo di innovazione hanno contribuito al risultato evidenziato.
Salvatore Occhiuto