Botta e risposta nel centro-destra reggiano. Un duello tutto al femminile. Un confronto su un tema scottante. Le protagoniste sono Elena Diacci e Donatella Prampolini.
Elena Diacci, Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Scandiano e Coordinatore Provinciale Giovani Forza Italia. Alle elezioni comunali del 25 maggio 2014 candidato Sindaco del centro-destra sotto la Rocca del Boiardo.
Donatella Prampolini, Vice Presidente della Confcommercio Italia e membro della giunta esecutiva nazionale con delega alle politiche fiscali, Presidente dell’Ascom di Reggio Emilia. Alle elezioni comunali del 25 maggio 2014 candidato Sindaco del centro-destra, Lega esclusa, nella Città del Tricolore.
Oggetto della contesa lo strumento più criticato nell’ambito del jobs act i cosiddetti voucher su cui gli italiani si esprimeranno in data da stabilire dopo che il referendum promosso dal Cgil è stato ammesso dalla Corte Costituzionale. Prampolini in un’intervista alla “Gazzetta di Reggio” ha dichiarato che l’abolizione dei voucher rappresenta una battaglia ideologica fuori dal tempo nella realtà globale che ha sostituito il posto fisso con il lavoro flessibile.
Elena Diacci critica aspramente la posizione della Prampolini ricordando che il voucher era stato introdotto in relazione ai lavori stagionali come ad esempio la vendemmia. “Una vergogna il voucher che nega ai giovani il futuro e persino la possibilità di costruire una famiglia”. Diacci sollecita invece il Parlamento a correggere un’impostazione davvero inquietante che determina un mercato del lavoro squilibrato e lesivo della dignità della persona.
Salvatore Occhiuto