I dati relativi a 1.882 dei 1.882 comuni al voto per le regionali di Lombardia e Lazio testimoniano un’affluenza alle ore 19 del 25,27% (era stata del 56,1% alle precedenti omologhe). Lo rende noto il sito del Viminale. In Lombardia (1.504 comuni su 1.504) l’affluenza è del 27,17% (nel 2018 alla stessa ora e con lo stesso numero di comuni aveva votato il 59,23%). Nel Lazio (378 comuni su 378) è del 22,11% (50,96%). Nel 2018 si votò in una sola giornata, quest’anno i seggi saranno aperti anche lunedì, dalle 7 alle 15, mentre domenica sera chiuderanno alle 23.
“E’ un’elezione importante, quindi spero che l’affluenza sia adeguata a una scelta come quella che si deve fare per Regioni così strategiche per una nazione. Quindi andate a votare”. L’ha detto la premier Giorgia Meloni uscendo dal seggio a Roma dove è andata a votare per la presidenza della Regione Lazio.
Oltre dodici milioni di cittadini sono chiamati alle urne, oggi e lunedì, per scegliere governatori e consigli di due delle più importanti regioni italiane: Lazio e Lombardia. I seggi per rinnovare le due amministrazioni si sono aperti oggi alle ore 7 e si potrà votare fino alle 23. Domani, invece, dalle 7 alle 15. L’ultima tornata elettorale per Lazio e Lombardia risale al 4 marzo del 2018.
Per questo turno elettorale le sezioni sono 9.254 per la Lombardia in un totale di 1.504 comuni e 5.306 sezioni per il Lazio suddivise in 378 comuni.
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Nel Lazio si sfideranno Alessio D’Amato (centrosinistra e Terzo Polo), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5s e altre liste di sinistra), Rosa Rinaldi (Unione popolare) e Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). Il consiglio regionale del Lazio è composto da 50 consiglieri più il presidente della Regione.
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In Lombardia corrono per la carica di governatore l’uscente Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e M5s), Letizia Moratti (Terzo Polo) e Mara Ghidorzi (Unione Popolare). Il consiglio regionale è composto da 80 consiglieri compreso il presidente della Regione.
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La scheda elettorale è di colore verde. L’elettore ha tre opzioni: votare per il candidato presidente (e la scelta non si estende alle liste collegate), votare per candidato presidente e una lista (nel caso si selezioni solo sulla lista la preferenza di estende anche al candidato) o optare per il voto disgiunto, cioè scegliere una lista e un candidato governatore non collegato.
È possibile esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio regionale: basta scrivere il cognome del candidato, o nome e cognome, accanto al simbolo della lista a cui appartiene. Nel caso si esprimano due preferenze, devono riguardare due candidati di sesso diverso pe rispettare la cosiddetta parità di genere. Se si scelgono due uomini o due donne la seconda scelta sarà annullata. Lo spoglio inizierà lunedì subito dopo la chiusura dei seggi.
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