Regionali Marche 2025, centrodestra vincente anche nella provincia di Pesaro-Urbino: FdI primo partito, Baldelli e Vitri i più votati. Il voto nei comuni prossimi al Titano

Le elezioni regionali nelle Marche hanno sancito la riconferma del governatore Francesco Acquaroli (centrodestra), che a livello regionale ha ottenuto il 52,43% dei consensi (337.679 voti) contro il 44,44% dello sfidante Matteo Ricci (286.209 voti). Nella provincia di Pesaro Urbino, quella confinante con San Marino, Acquaroli ha raccolto il 51,34%, pari a oltre 78mila voti, contro il 45,29% del sindaco di Pesaro, fermo intorno ai 69mila.

Fratelli d’Italia si conferma la prima forza politica provinciale con il 27% dei voti (36.178), seguita dal Partito Democratico al 22,6% (30.217). A ruota Forza Italia con l’8,4% e la civica Ricci Presidente con l’8,3%. Più staccate Lega (7,5%), Movimento 5 Stelle (5,5%) e Alleanza Verdi e Sinistra (4,7%).

Nei singoli comuni emergono differenze significative. A Pesaro Ricci prevale con il 51,1%, trainando il PD al 28,7% e la sua civica all’8,9%, mentre il centrodestra si ferma al 44,9% con FdI al 24,5%. Anche Urbino vede il centrosinistra vincere con il 53,3% e il PD al 29,9%. A Monte Cerignone risultato favorevole al centrosinistra con il 51,99% contro il 46,21% del centrodestra. Equilibrio estremo a Gabicce Mare, dove Ricci raccoglie il 47,5%, superando di misura Acquaroli fermo al 47,1%.

Scenario opposto in diversi comuni dell’entroterra. A Macerata Feltria il centrodestra domina con il 63,7%, spinto dal forte risultato di Forza Italia (20,3%). A Mercatino Conca la coalizione di Acquaroli vince con il 52,5%, grazie al 25,8% di Fratelli d’Italia e al 15,7% di Forza Italia. A Carpegna successo netto ancora per il centrodestra con il 69,3%, guidato dalla Lega al 37,8%. Vittoria di misura ad ottobre per Acquaroli anche a Monte Grimano Terme, con il 50,2% contro il 46,7% di Ricci, ma con la particolarità del risultato eccezionale di Forza Italia, che qui da sola raccoglie quasi il 40% dei voti, trainata dal sindaco Elia Rossi.

Sul fronte delle preferenze individuali, il candidato più votato della provincia è Francesco Baldelli (Fratelli d’Italia), con oltre 6.400 voti. Nel centrosinistra spicca Micaela Vitri (Pd) con più di 6.300 preferenze, seguita da Daniele Vimini con oltre 5.300. Nell’area civica, Giacomo Rossi (Civici Marche) si ferma a 2.600 voti, mentre Massimo Seri (Ricci Presidente) supera quota 1.400. Nel Movimento 5 Stelle Marta Ruggeri raccoglie poco meno di 2.600 consensi.

In Forza Italia emerge il dato di Elia Rossi, sindaco di Monte Grimano: con 552 preferenze complessive si colloca al quinto posto provinciale nella lista azzurra, risultando però il più votato in tre comuni: Monte Grimano (148 voti), Macerata Feltria (133) e Monte Cerignone (34).

Il voto in provincia di Pesaro Urbino restituisce dunque un quadro coerente con la vittoria regionale del centrodestra, ma con significative sacche di resistenza del centrosinistra nei centri urbani maggiori, a conferma di un territorio diviso tra radicamento locale dei candidati e spinte di coalizione più ampie.