
La Toscana resta a sinistra. È il dato che emerge dalle proiezioni diffuse dai principali istituti demoscopici. Dati che sono ancora da prendere con le molle. Eugenio Giani, candidato del centrosinistra nella seconda proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai (campione al 17%) viene dato al 47,7% dei consensi, mentre Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra, è al 41,1%. Se guardiamo invece la seconda proiezione Swg per La7 (campione 9%) Giani è al 47,2%, mentre la Ceccardi è al 40,8%. La candidata del M5S, Irene Galletti, avrebbe il 7,1%, Tommaso Fattori della lista Si Toscana, avrebbe il 2,3%. Per i partiti il Pd è al 34,1%. Lega al 20,7%. FdI al 13,8%. M5s al 7,7%. Iv al 4,8%. Fi al 4,3%.
“Abbiamo i primi dati e sono molto positivi per il nostro candidato e anche per il Pd”, commenta l’europarlamentare Simona Bonafè, segretaria del Pd regionale – che in Toscana dovrebbe confermarsi il primo partito con oltre il 30% dei voti, sulla stessa linea delle elezioni europee dello scorso anno” quando però ancora non c’era stata la scissione di Italia Viva. “In Toscana abbiamo fermato Salvini”, esulta l’esponente dem. “Siamo molto contenti e felici: abbiamo fermato Salvini, i toscani non hanno creduto ai falsi toni moderai di Salvini e neppure ai falsi toni concilianti della Ceccardi. I cittadini hanno premiato il modello toscano, a partire dalla sanità, e non si sono fatti abbindolare dalle false promesse del centrodestra, che peraltro ha fatto una campagna tutta nazionale: Meloni e Salvini avevano altri obiettivi, non certo la Toscana. Il loro obiettivo era nazionale, il nostro locale”.
“Grazie a Eugenio Giani, candidato gentiluomo, per la bellissima e meritata vittoria. La Toscana oggi sorride”, scrive su Facebook Matteo Renzi (Italia Viva).
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