Regionali: verso il 5-2, ma il Pd cade. Liguria, vince Toti. Campania in bilico. Umbria alla Marini, Veneto a Zaia

Schermata 2015-06-01 alle 07.36.44Tre le conferme per il centrosinistra: Toscana, Marche e Puglia. Il Veneto al centrodestra, débacle della Moretti. l’Umbria riconferma la presidente uscente. Testa a testa in Campania, dove è avanti De Luca. Crolla l’affluenza che si ferma al 52,%.

Ancora incerti i numeri della vittoria del centrosinistra alle elezioni regionali. Il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, parla di un 5-2 come il risultato più probabile. C’è comunque una frenata dei Dem: fermi, nel computo delle sette Regioni, al 22.6% e tallonati dal M5S, a tre punti di distacco e secondo partito. Vittorie certe per il Pd in Toscana, Marche e Puglia. M5S primo partito in Liguria, Campania e Puglia. In Veneto la Lega Nord trionfa con Luca Zaia. In bilico al momento Umbria e Campania.

LIGURIA – Successo per Giovanni Toti in Liguria: il candidato del centrodestra e’ dato al 35,7% contro il 28,3% di Raffaella Paita, centrosinistra, come deriva dalla settima ed ultima proiezione per questa regione da parte dell’Istituto Piepoli per Rai, con copertura del 74,4%. Terza posizione per Alice Salvatore, del Movimento 5 Stelle: e’ al 24,2%. E proprio il Movimento 5 Stelle beppegrillo.it e’ il primo partito in Liguria con il 25,5%, segito dal Pd con il 23,3%, dalla Lega Nord con il 18,1% e da Forza Italia con il 12,6%.

CAMPANIA – Vincenzo De Luca al 39,4% e Stefano Caldoro al 37,3%. Sono i dati dell’ottava proiezione dell’Istituto Piepoli per Rai riferita alla Campania e con copertura del 52%. Però sul fronte delle coalizioni, quella di Caldoro è davanti con il 38,7%, mentre quella di De Luca è al 37,9%.

TOSCANA – Enrico Rossi (Pd) al 45%, Claudio Borghi (Lega-Fdi) al 21,5%, Giacomo Giannarelli (M5S) al 15,3%. Questa la quarta proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai, per la regione Toscana.

VENETO – Ampia riconferma per Luca Zaia, centrodestra, a governatore del Veneto: ha il 47% contro il 23,0% di Alessandra Moretti, centrosinistra. Flavio Tosi ha il 13,6%. Lo riporta la sesta ed ultima proiezione dell’Istituto Piepoli per Rai, con copertura del 66,3%. Il partito denominato Zaia e’ il primo con il 20,7%, quindi il Pd con il 17,5%, la Lega Nord con 16,5%, il Movimento 5 Stelle con il 12%.

PUGLIA – In Puglia in testa Michele Emiliano (Pd) con il 44,7%, seguono Antonella Laricchia (M5S) con il 21,3% e Francesco Schittulli con il 18,7%. Questa la quarta proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai, per la Puglia.

MARCHE – Nelle Marche il candidato del Pd, Luca Ceriscioli, è in vantaggio con il 39%, precedendo Gianni Maggi, del Movimento Cinquestelle, al 25,9% (campione del 15,5%). Seguono Francesco Acquaroli al 17,3%; Gian Mario Spacca al 13,8% ed Edoardo Mentrasti al 4,0%.

UMBRIA – Catiuscia Marini, la governatrice uscente dell’ Umbria, candidata del centrosinistra, è in testa con il 42,3% rispetto al diretto concorrente, Claudio Ricci, centrodestra, che e’ al 38,4%, mentre il candidato del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati, e’ al 15,8%. Lo dice la settima e ultima proiezione dell’Istituto Piepoli per Rai, con copertura dell’84,3%. Il Pd e’ il primo partito in Umbria con il 35,4%, seguito dal Movimento 5 Stelle con il 15,8% e dalla Lega Nord con il 15,1%.

AFFLUENZA ALLE 23 – Calo generale dell’affluenza per le elezioni regionali. È stata del 52,2%, alla chiusura dei seggi, l’affluenza nelle 7 regioni, secondo i dati forniti dal Viminale. Il dato è in netto calo rispetto alle precedenti omologhe quando si votò in due giorni. È stata del 65% invece l’affluenza alle urne rilevata alle 23 per le elezioni comunali in 512 centri chiamati al voto (il dato diffuso dal Viminale, non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia). Nelle precedenti omologhe, quando si votò in due giorni, l’affluenza si era attestata al 73,6. Il calo è di circa 7 punti.