Regione. Cosa c’è dietro alla elezione di Francesca Frisoni come assessora regionale? E perchè non è stata nominata Alice Parma?

Nelle ultime elezioni regionali dell’Emilia-Romagna, l’ex sindaca di Santarcangelo, Alice Parma, ha ottenuto un notevole successo, sfiorando le 10.000 preferenze e raccogliendo precisamente 9.688 preferenze e risultando la candidata più votata nella provincia di Rimini. Questo risultato ha alimentato le aspettative di una sua nomina ad assessora nella nuova giunta regionale guidata da Michele de Pascale.

Però,  contrariamente alle previsioni, Alice Parma non è stata inclusa nella squadra di governo regionale e continuerà a svolgere il suo ruolo di consigliera nel Consiglio Regionale. Le motivazioni di questa scelta non sono state rese pubbliche, ma alcune fonti, tra cui alcuni quotidiani regionali, dicono che il presidente de Pascale desideri che la Parma mantenga una presenza importante all’interno del consiglio regionale. Altri media ipotizzano che, nella competizione tra Alice Parma ed Emma Petitti, ex presidente dell’Assemblea legislativa regionale, sia emerso il nome di Francesca Frisoni come possibile assessora.

Queste dinamiche interne al Partito Democratico riflettono la complessità delle scelte politiche e delle nomine all’interno della giunta regionale, dove equilibri territoriali e personali giocano un ruolo cruciale. La decisione di mantenere Alice Parma nel consiglio potrebbe indicare una strategia volta a rafforzare la leadership del partito in quell’ambito, mentre l’inclusione di altre figure nella giunta risponderebbe a esigenze di rappresentanza e competenza specifiche.

La situazione rimane in evoluzione, e ulteriori sviluppi potrebbero chiarire le ragioni di queste scelte e le future dinamiche politiche all’interno della regione.