
Scossone in Regione Lombardia. Letizia Moratti ha annunciato le sue dimissioni dalla giunta. Il vicepresidente e assessore del Welfare ha diramato una nota in cui annuncia la rinuncia alle deleghe: “Per rispetto dei cittadini, con senso di responsabilità ed in considerazione del delicato momento socio-economico del Paese, ho atteso l’esito delle elezioni politiche e la formazione del nuovo Governo per rendere nota la mia posizione“.
Letizia Moratti nella sua nota ha aggiunto: “Per questi motivi, e solo oggi, di fronte al venir meno del rapporto di fiducia con il presidente Attilio Fontana, annuncio la decisione di rimettere le deleghe di vicepresidente e di assessore al Welfare di Regione Lombardia“. Letizia Moratti è arrivata al Pirellone poco meno di due anni fa, a gennaio 2021, e ha gestito con successo la campagna di vaccinazione per la Regione Lombardia. Da alcuni mesi, tra il centrodestra e Letizia Moratti si sono registrate tensioni, derivate principalmente dalla partita per la candidatura al Pirellone per il rinnovo del Consiglio regionale tra qualche mese. Letizia Moratti avrebbe voluto la candidatura come presidente della Regione ma la scelta è caduta sulla ricandidatura di Attilio Fontana.
Le dimissioni sono un gesto che, come scritto nella nota di Letizia Moratti, è “un forte segnale rispetto alle lentezze e alle difficoltà nell’azione di questa amministrazione, che a mio avviso non risponde più all’interesse dei cittadini lombardi“. Con queste parole, Letizia Moratti ha strappato definitivamente con il centrodestra del Pirellone ma anche con quello di governo.
Infatti, nella sua nota il vicepresidente di Regione Lombardia contesta la decisione di anticipare di 8 settimane il reintegro dei medici non vaccinati e la sospensione delle multe degli over 50. Provvedimenti sui quali Letizia Moratti evidenzia il suo disappunto: “Registro con preoccupazione la scelta di anticipare il reintegro dei medici e degli altri professionisti della sanità non vaccinati, il condono sulle multe ai no vax e la diversa sensibilità sull’importanza dei vaccini. Si tratta di tre esempi, emblematici di una diversa impostazione politica in questo ambito“.
Letizia Moratti con questa nota accentua il solco che si è creato con il centrodestra e prende le distanze dalla maggioranza di governo. Tuttavia, il vicepresidente dimissionario ha assicurato: “Con spirito di correttezza e lealtà, sottolineo che rimango a disposizione della Regione per un ordinato passaggio di consegne dello stato di avanzamento dei progetti che ho e abbiamo attivato“.
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