Regione, tangenti sanità: arrestato il vicepresidente Mantovani. “Pilotate anche gare sui dializzati”

regioneAvrebbe dovuto partecipare alla giornata della legalità aprendo i lavori di una serie di incontri organizzati dalla Regione sulla trasparenza nella pubblica amministrazione. Impegno annullato, perché il vicepresidente Mario Mantovani (ed ex assessore alla Salute) è finito in manette. Gravi le accuse formulate in seguito all’indagine del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza: corruzione e concussione per faccende relative alla sanità, compresa una gara sul trasporto dei dializzati.

Gli altri due arrestati. Insieme a lui è stato arrestato il suo collaboratore, Giacomo Di Capua, 34 anni, capo di gabinetto dell’assessorato alla Sanità. In manette anche un ingegnere del provveditorato alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, Angelo Bianchi. Da anni Di Capua è il più fedele collaboratore di Mantovani: ha lavorato con lui al ministero delle Infrastrutture e Trasporti e condotto per conto di Forza Italia le trattative per l’approvazione della Riforma della Sanità. In passato è stato anche coinvolto nella vicenda che vide l’affissione a Milano dei manifesti anti-magistrati con la scritta “Via le Br dalla Procura”. Bianchi, invece, era già stato arrestato nel 2008 per un caso di presunti appalti truccati in Valtellina e successivamente rinviato a giudizio (con altri) nel 2012.

La Stampa