Renzi tira dritto su Senato e tasse. Il popolo di Cl lo applaude

renziUn tour de force per far rilanciare l’azione di governo. Dopo giorni Matteo Renzi rompe il silenzio dal palco del Meeting di Rimini. Tra un selfie e un abbraccio, dal padiglione della kermesse ciellina l’inquilino di Palazzo Chigi affronta diversi temi: dal Mediterraneo all’immigrazione fino al ruolo dell’Italia nel mondo e alle prospettive nei prossimi mesi. Al termine dell’incontro di Rimini, dove è stato accolto da un oltre 4 mila persone, il capo dell’esecutivo vola a Pesaro. Lì Renzi scende più nel dettaglio dell’azione dell’esecutivo dei prossimi mesi.  “L’Italia ha bisogno di ridurre il carico fiscale, mantenere certo il livello di sociale ma ridurre”. Il primo obiettivo del governo, dunque, sarà la riduzione della pressione fiscale: “Nel 2014 gli 80 euro, un intervento che rimane per sempre, poi il costo del lavoro nel 2015, il prossimo anno togliamo Tasi e Imu. Poi nel 2017 l’Ires, la tassa sulle imprese oggi al 31% per portarla al 24%, e nel 2018 l’Irpef”. Renzi dedica molta spazio al tema delle riforme in vista dell’appuntamento clou alla ripresa dei lavori parlamentari: la terza lettura del ddl Boschi. Il capo dell’esecutivo non la manda a dire alle opposizioni che hanno presentato oltre mezzo milione di emendamenti: “Una risata li seppellirà”. Infine, l’annuncio sul prossimo “tour”: “Voglio sperimentare con voi il numero zero: scegliere dei teatri, 100 teatri a partire da Pesaro e vediamo insieme se le cose che stiamo facendo sono davvero cose che stanno coinvolgendo le persone o come tutti i politici che stanno nei palazzi stiamo perdendo freschezza ed entusiasmo”.

Fonte: LA REPUBBLICA