ALLEANZA POPOLARE: Repliche sospette di un film già visto

Il film è del genere dei gialli, dove il killer (AP) sinistramente “ha gettato la sua ombra su ogni settore: dalla politica estera, alla giustizia e al tribunale, alla gestione della politica finanziaria e alle banche, passando per la politica economica e sviluppando la sua egemonia attraverso la politica degli Interni”.
Di questo smisurato potere ci informa, con angoscia, San Marino Oggi che, nell’articolo “La politica degli alibi non regge più”, si affanna in una requisitoria al calor bianco sulle nefandezze di cui si sta macchiando AP nel suo disegno omicida di annientamento del Paese.
L’attacco non ci preoccupa più di tanto perché, oltre ad essere ripetitivo di una campagna grottesca, risponde ad una linea editoriale proprietaria, viziata da interessi di bottega che poco hanno a che fare con l’obiettività e la correttezza che ci si attende dalla stampa, ed è privo del benché minimo barlume di verità, prefiggendosi di alzare fitti polveroni, nel tentativo di disorientare l’opinione pubblica.
Un film più volte visto che però, nell’occasione, pare essere proiettato per una platea più ampia. Sembra il provino in vista del XVIII Congresso della DC di cui si tenta di dipingere ed anticipare gli scenari, magari influenzandoli preventivamente attraverso tesi artificiose che condizionino le tendenze. Non per niente, nell’articolo, vengono evocati, con giudizi elogiativi, i veterani restauratori della DC che, in quel Congresso, si giocheranno le loro carte per determinarne gli esiti, a proprio vantaggio.
E’ anche significativo il fatto che, nell’articolo, insieme ad AP, venga associato sul banco degli imputati, Marco Arzilli, colpevole della battaglia contro i dinosauri e artefice di una politica responsabile e trasparente, in ambito di Governo.
Del tutto sbrigativa, la rimozione assolutoria del redattore della nefasta eredità del passato ricevuta da questo Governo che, secondo lui, non può rappresentare un alibi rimembrando, con nostalgia, i bei tempi della ricchezza facile a costo zero che, purtroppo, oggi scontiamo.
Il copione resta dunque invariato. Ci troviamo di fronte al tentativo finale e più pericoloso degli ultimi giapponesi nascosti nella jungla di ingaggiare il duello decisivo sulla strada della restaurazione. Noi continueremo a combattere sul fronte opposto.