RepubblicaSM intervista a Mussoni (Dc) “Serve andare subito a elezioni”

“Va assolutamente preso atto della fine di questa legislatura per dar vita a un governo di responsabilità basato su programmi condivisi da mettere in campo subito per la messa in protezione del Paese”

E’ la misura che da sempre caratterizza gli interventi del consigliere della Dc Francesco Mussoni che negli ultimi mesi è tornato spesso in Consiglio Grande e Generale a porre a governo e maggioranza un quesito di non trascurabile importanza: “ci siete? battete un colpo!”.

Alla luce di una risposta che non è mai arrivata il consigliere Mussoni ha svolto con Repubblica sm una serie di semplici ragionamenti.

Quali sono gli scenari del prossimo futuro dopo l’approvazione delle modifiche alla legge elettorale?

“Quando in un Consiglio si approva la modifica di una legge elettorale, esperienza dice che poco dopo si va a elezioni. Al di là dell’esperienza, qui siamo palesemente di fronte ad una maggioranza ed un governo che negli ultimi mesi hanno ampiamente dimostrato che non ci sono più. Tutte quelle che dovevano essere scelte vitali per il Paese, interventi strutturali come la riforma delle pensioni, la spending review – solo per fare degli esempi – non sono state fatte. D’altro canto ciò che è stato messo in campo si è rivelato fallimenta- re”.

Quale dovrà essere il prossimo passo?

“Va assolutamente preso atto della fine di questa legislatura per dar vita a un governo di responsabilità basato su programmi condivisi da realizzare subito per la messa in protezione del Paese”.

C’è urgenza di andare a nuove elezioni?
“Certamente sì perché l’aspetto centrale è che il Paese non può reggere un’azione di bilancio con una maggioranza che non c’è. La legge di bilancio è quella che proietta il Paese in avanti, non ci sono in questa legislatura le condizioni per affrontare un bilancio adeguatamente significativo”.

Ha ragione di credere che questa legislatura sia giunta al capolinea?
“Fa ben sperare l’accadimento della scorsa settimana in Consiglio, le forze politiche più responsabili hanno portato un contributo importante per tessere dei ragionamenti che sono sfociati in una nuova legge elettorale e che a ben guardare hanno gettato le basi per un ragionamento di prospettiva”.

La RepubblicaSM